Artefici, monumenti, scritture in Italia fra Medioevo e prima Età moderna

Le ricerche condotte dal gruppo di lavoro riguardano ambiti d’interesse distinti, ma comunicanti:
 
- fonti scritte (‘letteratura artistica’ nel senso più vasto) e lessico delle arti (latino e volgare);
- tradizione documentaria, storiografica e critica dell’arte medievale e della prima età moderna;
- condizione economica, sociale e culturale dell’artista, sua autopercezione e autorappresentazione nei diversi contesti geografici e socio-politici fra Medioevo e Rinascimento;
- gerarchia degli artefici, dei generi e delle tecniche;
- rapporto fra artefici, committenze, pubblici e mondo della scrittura, monumentale e libraria;
- immagini, testi (fonti) e scritture esposte nella comunicazione religiosa e politica.
 
Ad accomunare tali indagini sono:
 
- l’aspirazione ad un costante e vitale intreccio fra ricerca, didattica, comunicazione;
- la speciale attenzione per l’uso di calibrati strumenti informatici nella documentazione, nella ricerca, nella valorizzazione e nella comunicazione relative ai ‘beni culturali’, e l’aspirazione a tradurre gli esiti degli studi specialistici in efficaci mezzi di informazione scientifica, in grado di incentivare ricerche ulteriori.
 
Dal 2009, a margine delle ricerche e iniziative correlate al progetto "Opere firmate nell'arte italiana. Medioevo e Rinascimento", e alle attività del Seminario di Storia dell'arte medievale, è stata avviata la pubblicazione di una rivista semestrale on line, "Opera-Nomina-Historiae. Giornale di cultura artistica".
 
La rivista ospita studi, discussioni, segnalazioni relativi ai temi d’interesse del gruppo, a partire da quelli relativi a status, cultura e Selbstdarstellung dell’artista dall’Antichità al XVI sec., senza escludere incursioni in epoche più recenti.
 
Il gruppo opera in collaborazione con istituti di ricerca e di tutela e studiosi italiani e stranieri, e si vale di finanziamenti erogati da enti pubblici e fondazioni private.
 
Sono costanti collaboratori del Gruppo di ricerca Roberto Paolo Novello e Giampaolo Ermini.