Il progetto costituisce la seconda fase di un lavoro realizzato dalla Scuola Normale per Bancaetruria che ha avuto come oggetto lo studio, l’allestimento e la fruizione web dei materiali della collezione di Ivan Bruschi di Arezzo.
 
La fase attuale propone lo studio dei rinvenimenti archeologici sul territorio aretino al fine di ricavare una immagine complessiva del fenomeno della ricezione dell’oggetto antico alla base del collezionismo locale.
 
Si prevede il trattamento integrale di alcune opere significative degli antiquari aretini e dei testi ritenuti utili alla ricostruzione dei contesti di rinvenimento e dispersione (es. carteggi, inventari, ecc.) e la creazione di una banca dati direttamente agganciata ai testi digitalizzati contenente informazioni relative alle classi di materiali selezionate sulla base dei testi scelti (saranno privilegiati gli aspetti relativi alle collezioni di appartenenza, ai luoghi di rinvenimento e alla loro ricezione nel tempo).
 
La navigazione all’interno della banca dati sarà agevolata da una mappa sensibile relativa ai rinvenimenti e alla dispersione collezionistica dei pezzi.
I risultati della ricerca saranno pubblicati in una sezione del sito web già esistente della Casa Museo Ivan Bruschi appositamente costruita.