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LARTTE


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Il progetto si fonda sulla collaborazione già avviata tra la SNS ed il Deutsches Archäologisches Institut in Rom.
 
La ricerca, coordinata da Maria Emilia Masci con la supervisione di Benedetto Benedetti, analizza la percezione dei monumenti romani nei secoli XVI e XVII, così come è possibile ricostruirla attraverso il repertorio di guide per i viaggiatori prodotto in quel periodo e le coeve opere di antiquaria.
 
Sono stati scelti come epoca di interesse i secoli XVI e XVII, poiché precedono l’istituzione del “Grand Tour”, il viaggio didattico che nel Settecento era in voga a completamento dell’educazione dei giovani aristocratici prevalentemente inglesi, francesi, tedeschi ed olandesi.
 
Dalla letteratura del Cinquecento e Seicento emerge un progressivo mutamento degli interessi dei viaggiatori, quindi della percezione che avevano di Roma, in quanto, oltre alle tradizionali destinazioni a carattere religioso, si rintracciano sempre più frequentemente nelle loro descrizioni monumenti antichi e palazzi nobiliari, menzionati anche come sede di collezioni antiquarie.
 
L'obiettivo del progetto è esaminare il diverso modo in cui si guardava a Roma, ora come centro del mondo cattolico e sede pontificia, ora come sede del potere imperiale e centro dell’antichità.
 
È stato realizzato un database interrelato per gestire le informazioni sui documenti grafici, sulle opere bibliografiche ed archivistiche oggetto di studio, sui monumenti trattati, sui toponimi, sulle persone e sulle collezioni menzionate, oltre che sui personaggi che, con varie responsabilità, sono coinvolti nella produzione di tale documentazione.
 
Alla banca dati è affiancata e connessa una digital library di testi che consente di inserire delle annotazioni al testo e di relazionare direttamente al poligono entro cui è racchiusa una singola parola o lemma del testo, la scheda relativa al concetto indicizzato, contenente tutte le varianti lessicali via via registrate.
 
Non appena la ricerca avrà raggiunto uno stadio sufficientemente avanzato, si procederà alla pubblicazione di un sito web attraverso cui sarà possibile fruire dei risultati parziali del progetto e seguirne lo svolgimento in progress.
 
Il progetto è attualmente finanziato con fondi MiUR nell’ambito del PRIN 2006 “La memoria della città: metodologie di organizzazione e rappresentazione dei dati per una topografia storica dei centri urbani monumentali in forma di biblioteca digitale. Casi di studio: Roma, Bologna, Otranto e Taranto” coordinato dal Prof. Andrea Carandini dell’Università la Sapienza di Roma.
 
Partners esterni
Deutsches Archäologisches Institut in Rom: http://www.dainst.org/