Il progetto intende ricostruire l'evoluzione storica della collezione di opere antiche e moderne della villa Borghese, analizzando sia la composizione del complesso collezionistico (acquisizioni, allestimenti e spostamenti, vendite) sia i mutamenti dell'allestimento delle opere negli spazi esterni della villa e nei vari ambienti architettonici, sulla base di fonti edite, documentarie e iconografiche coeve.
La disposizione delle opere nei vari ambienti potrā essere identificata dallo studio delle descrizioni a stampa della Villa. Tra queste si annoverano le guide storiche: per l'avvio del progetto sono state identificate come particolarmente rilevanti, per la fase seicentesca, le guide di Manilli (Roma, 1650) e di Montelatici (Roma, 1700); per la fase pre e post napoleonica quelle di Lamberti (1796) e Nibby (Roma, 1832); per il passaggio allo stato, quella di A. Venturi (Roma, 1893 e successive).
Il progetto, coordinato scientificamente da Irene Buonazia sotto la supervisione di Benedetto Benedetti, prevede la creazione di un sistema informativo che consenta l'annotazione delle guide storiche o delle altre fonti documentarie, mediante la correlazione con un database che registri le opere citate nella loro collocazione storica.
ome modello per la descrizione delle opere č stato adottato il Categories for the Description of Works of Art del Getty Research Institute.